Il
telegrafo
“Da Suez a
Londra.
«Rowan, capo
polizia, Amministrazione Centrale, Scotland Yard.
Inseguo
ladro Banca, Phileas Fogg. Spedite senza ritardo
mandato
cattura a Bombay (India Inglese).
Fix, detective»”
Cap V, pag 27.
“Spedirò un dispaccio a Londra con la richiesta urgente di un mandato di cattura contro di lui, da indirizzarsi a mio nome a Bombay; m'imbarcherò sul Mongolia, seguirò il ladro fino in India, e là, in territorio inglese, lo avvicinerò educatamente, con il mio mandato in una mano, e gli metterò l'altra sulla spalla...”
Cap VIII,pag 39.
"What hath God wrought!" (ovvero "Che
cosa Dio ha creato!") è questo il
contenuto del primo telegramma, inviato il 24 maggio 1844 da Washington a
Baltimora dal famoso Samuel Morse, che inventò appunto il telegrafo dopo aver perfezionato alcuni più rudimentali sistemi precursori del appunto. Il
telegrafo fu utilizzato principalmente per le comunicazioni tra un'istituzione e
l’altra,con i famosi “dispacci telegrafici”, e usato maggiormente nell’ambito
militare, ma evolvendosi , il telegrafo divenne sempre più uno strumento
utilizzato per l’invio di messaggi privati, in quanto era possibile comunicare
fino ad una maggior distanza e con maggior velocità. Esso infatti, può senza
dubbio essere considerato il padre di tutte le più moderne tecnologie di
comunicazione a distanza.
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