mercoledì 18 giugno 2014

La slitta a vela

“Là, il signor Fogg esaminò un veicolo molto singolare: una specie
di telaio fissato su due lunghi pali, un po' rialzati sul davanti come i pattini di una slitta, sul quale potevano trovare posto cinque o sei persone, A un terzo del telaio, sul davanti, sorgeva un albero molto alto, sul quale si poteva alzare una randa assai ampia. L'albero, solidamente tenuto da sartie metalliche, tendeva uno straglio di ferro che serviva a issare un fiocco di grandi dimensioni. Nella parte posteriore, una specie di timone permetteva di guidare il veicolo.”
Cap XXXI, pag 209
  
“Quando la brezza arrivava a fior di terra, pareva che la slitta venisse
sollevata dalle vele, simili a poderose ali. Mudge, al timone, si
manteneva sulla linea retta e, con opportuni colpi di barra, rettificava
le deviazioni che il veicolo tendeva a fare. Tutte le vele portavano. Il
fiocco era stato mollato, e non era più protetto dalla randa. Fu alzato
un albero di gabbia e una controranda, tesa al vento, aggiunse la sua
potenza d'impulso a quella delle altre vele.”
Cap XXXI, pag 210

Nessun commento:

Posta un commento