domenica 1 giugno 2014

Le navi pilota

"Erano le tre. L'imbarcazione-pilota n. 43, con il suo equipaggio a bordo e i viveri imbarcati, era pronta. La Tankadère era una graziosa piccola goletta di venti tonnellate, di prua molto sottile, snella e molto lunga di chiglia. Si sarebbe detta uno yacht da corsa. Gli ottoni lucenti, i ferri galvanizzati, il ponte bianco come l'avorio indicavano che il padrone John Bunsby sapeva tenerla in buono stato. I suoi due alberi erano un po' inclinati all'indietro. La goletta aveva randa, vela di trinchetto, trinchettina, fiocchi, controrande, e poteva alzare una vela di fortuna per il vento di poppa. Doveva filare meravigliosamente, e infatti aveva già guadagnato diversi premi nelle gare fra navi pilota."
Cap XX,pag 131

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