Le
navi pilota
"Erano le tre.
L'imbarcazione-pilota n. 43, con il suo equipaggio a bordo e i viveri
imbarcati, era pronta. La Tankadère era una graziosa piccola goletta di venti
tonnellate, di prua molto sottile, snella e molto lunga di chiglia. Si sarebbe
detta uno yacht da corsa. Gli ottoni lucenti, i ferri galvanizzati, il ponte bianco
come l'avorio indicavano che il padrone John Bunsby sapeva tenerla in buono
stato. I suoi due alberi erano un po' inclinati all'indietro. La goletta aveva
randa, vela di trinchetto, trinchettina, fiocchi, controrande, e poteva alzare
una vela di fortuna per il vento di poppa. Doveva filare meravigliosamente, e
infatti aveva già guadagnato diversi premi nelle gare fra navi pilota."
Cap XX,pag 131
Approfondimento: http://it.wikipedia.org/wiki/Pilotina
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